Rieducazione del gesto grafico
La Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, la Dott.ssa Rossana Giorgi, si occupa anche delle difficoltà di scrittura (grafo-motorie, percettive) in ambito preventivo e riabilitativo (bambini disgrafici).
Il suo intervento si focalizza sugli aspetti psicomotori necessari per l’apprendimento della scrittura con interventi mirati ed in un’ ottica olistica e “multisensoriale” (Terapia di Integrazione Sensoriale).
La valutazione mira all’identificazione di abilità deficitarie e quindi del profilo individuale di ogni bambino per poter intervenire nel modo più efficace possibile. A tal fine sono importanti il lavoro di una equipe multiprofessionale e la collaborazione delle insegnanti.
Al Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE) spetta il compito di identificare il livello di sviluppo Neuropsicomotorio (qualità motoria, organizzazione motoria, stile motorio) e di valutare poi in maniera più specifica le capacità grafiche del soggetto (analisi del gesto grafico, abilità visuo-percettive, visuo-motorie, la spazialità). E’ importante sottolineare la stretta collaborazione con un professionista ortottista/optometrista che valuta le difficoltà oculo-motorie, visuo-motorie e percettive (spesso compromesse in bambini con DSAp).
Identificare il profilo Neuropsicomotorio di ciascun bambino permette di impostare un trattamento riabilitativo individualizzato, fatto “su misura” e di comprendere le difficoltà sottostanti, le cause e il tipo di disgrafia (disprassia, disturbo di coordinazione motoria, dislateralità, difficoltà attentive ed emotive).
Anche la riabilitazione è quindi materia del TNPEE ed ha lo scopo di costruire le basi sensori-motorie per preparare il corpo alla scrittura: prepara un sistema motorio coordinato e bilateralizzato, sviluppa una lateralità ben definita attraverso una buona integrazione tra i sensi (indispensabile per l’apprendimento della scrittura) e prepara ad una motilità oculare fluida. Questa parte del trattamento avviene quindi in una stanza “motoria” (sala più grande: “ La stanza della Giungla”) in cui il bambino deve pianificare con tutto il corpo.
La seconda parte del trattamento, ovvero la rieducazione del gesto grafico, spetta al TNPEE o altra figura professionale con la specifica formazione in “Educatore e Rieducatore del Gesto Grafico”.
In quella che è stata chiamata “La stanza dei colori” avverrà la Rieducazione del gesto grafico con lo scopo principale di lavorare sull’arto superiore, sulla motricità fine e su attività strettamente grafiche. La stanza è quindi attrezzata di tutti gli strumenti idonei per tale rieducazione del gesto grafico.
La Dott.ssa Rossana Giorgi è educatore e rieducatore del gesto grafico ed è socio dell’Associazione Europea Disgrafie.
L’unione Terapia di integrazione sensoriale e rieducazione della scrittura nel trattamento della disgrafia nasce dalla comprensione di come l’apprendimento di una abilità accademica, e quindi anche della scrittura, metta in gioco “processi base” (o prerequisiti sensori-motori) che devono funzionare ed essere stabili per lo sviluppo dei processi cognitivi superiori (es. Attenzione, pianificazione motoria).