12 Settembre 2019

IL GAP NELLE ASPETTATIVE: QUANDO I BAMBINI ACQUISISCONO IL CONTROLLO DEL COMPORTAMENTO?

Ringrazio la collega Mona Delahooke per l’autorizzazione alla traduzione del suo interessante articolo.

Credo che sia fondamentale capire la questione “GAP nelle aspettative“, concetto alla base dei metodi  neuroevolutivi (tra cui il modello DIR® e DirFloortime®), oltre che di un sano sviluppo.

Abbiamo bisogno di mettere in pratica quello che, sia le neuroimmagini sia le vecchie e più recenti ricerche in campo neuroscientifico, ci dimostrano sullo sviluppo del cervello.

Di seguito la traduzione.

I bambini sono selvaggiamente e meravigliosamente imprevedibili. Un minuto, la tua bambina potrebbe conversare felicemente con te, e il prossimo, essere fuori controllo, rotolando sul pavimento in agonia perché non può avere quel cupcake che ha appena visto in una pubblicità televisiva. Per i genitori, questa mancanza apparentemente imprevedibile di controllo emotivo può essere esasperante, a meno che, cioè, non te lo aspetti.

Uno dei motivi per cui i genitori possono sentirsi così frustrati dal comportamento del bambino è il “divario delle aspettative” (GAP). Molti genitori presumono che i più piccoli siano in grado – o dovrebbero essere in grado – di fare cose che il loro cervello semplicemente non è ancora pronto a fare.

Un importante sondaggio della Zero to Three Foundation, la più grande organizzazione mondiale dedicata al benessere di neonati e bambini, ha rivelato che il 56% dei genitori crede che i bambini abbiano il controllo degli impulsi per resistere al desiderio di fare qualcosa di proibito prima dei 3 anni. E 36 il percento ritiene che i bambini sotto i 2 anni possano farlo. La verità: i bambini non iniziano a sviluppare queste capacità in modo affidabile fino all’età di 3 anni e mezzo o 4 , quando questo avviene “presto”.

Lo stesso sondaggio ha rilevato che il 43% dei genitori pensa che i bambini possano condividere in modo affidabile e alternarsi con altri bambini prima dei 2 anni. In realtà, anche questa abilità si sviluppa tra 3 e 4 anni.

Se sei scettico su questi risultati, potresti chiederti perché il tuo bambino a volte può gestire con successo una situazione, ma altre volte si comportano male in circostanze identiche. Questo non significa che il bambino sta scegliendo intenzionalmente di comportarsi male?

La risposta breve è no. Il comportamento dei bambini è così imprevedibile perché il raggiungimento della capacità di controllare le proprie emozioni e azioni dipende da un mix di sviluppo del cervello del bambino e stato del suo corpo in un dato momento. Tutti questi fattori influenzano la capacità del bambino di controllare il comportamento:

* Crescita cerebrale rapida con circuiti neurali in flusso

* Requisiti di sonno non soddisfatti

* Fame o livelli fluttuanti di zucchero nel sangue (noti come “hangry”)

* L’inconscio senso di sicurezza, che può dipendere dall’ambiente e dalle relazioni

* Stati del corpo, incluso dolore causato dalla dentizione, un virus in incubazione o iperattività ai suoni o altri input sensoriali

* Gli alti e bassi previsti della crescita sociale ed emotiva

In altre parole, è complesso! Quindi, la prossima volta che ti sentirai “sfinito” per qualcosa che tuo figlio ha fatto, ricorda che le sue abilità  stanno ancora emergendo. In effetti, sviluppiamo la capacità di controllo emotivo e comportamentale nella prima età adulta. Essere incoerenti è prevedibile. Un giorno tuo figlio potrebbe gestire una delusione o essere calmo, ma il giorno successivo (o l’ora) la stessa sfida scatenerà una crisi di nervi (tantrum). Fa tutto parte del modo in cui ci sviluppiamo come esseri umani.

Quindi, cosa puoi fare come genitore quando tuo figlio si comporta in modo imprevedibile e non sei sicuro di come reagire?

– Chiediti se la capacità del bambino di controllare il suo comportamento è ancora completamente sviluppata. Se tuo figlio ha meno di 4 anni, questa capacità sarà incoerente/incostante, quindi è importante rispettare il comportamento con compassione e limiti posti con “affettività”.

– Il modo migliore per aiutare un bambino fuori controllo è mantenere la calma. Questo processo di aiutare un bambino a calmarsi condividendo la nostra calma è noto come co-regolazione emotiva.

– Per dare ai bambini ciò di cui hanno bisogno, dobbiamo prenderci cura di noi stessi. In questo modo, abbiamo maggiori probabilità di avere l’energia e la presenza per sostenere con successo i nostri figli.

Ricorda, i disagi emergono anche dal modo in cui i piccoli esseri umani riconciliano la vita in un mondo imprevedibile. Comprendendo che i bambini hanno naturalmente capacità di adattamento irregolari, possiamo ridurre il GAP delle aspettative e ridurre lo stress dei nostri figli – e il nostro. Nel processo, rafforzeremo le nostre preziose relazioni per tutta la vita con i nostri figli.

Per l’articolo originale CLICCA QUI

Rossana Giorgi

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