16 Marzo 2018

Sensory Diet

Cosa si intende per “Sensory diet”?

La SD è una combinazione di input sensoriali (attività sensori-motorie) che “assistono” il Sistema Nervoso Centrale a raggiungere lo stato ottimale di arousal, ovvero quella condizione in cui il cervello è in grado di poter rispondere adeguatamente alle richieste ambientali grazie al giusto “stato di allerta”. Questo porta il bambino ad essere presente,  attento, organizzato, a interagire con l’altro senza manifestare reazioni di “evitamento” o “ricerca” di stimoli (due condizioni opposte che si possono verificare in bambini con difficoltà di modulazione sensoriale e autoregolazione).

Come può risultare efficace una SD ?

Solo con la frequenza, costanza, intensità e continuità del trattamento IN TUTTI I CONTESTI DI VITA DEL BAMBINO, all’interno di un approccio “globale” di cornice evolutiva.

Valutazione

La valutazione è un processo importante. Essa deve avvenire in diversi contesti di vita del bambino (scuola, casa, sessioni di terapia domiciliare, osservazione clinica in contesto di valutazione).

Gli obiettivi principali sono:

  1. Individuare il tipo di difficoltà di modulazione del bambino (“Quale arousal?”)
  2. In quali momenti della giornata applicare la SD

 

Necessario il monitoraggio a distanza di 1 o 2 mesi.

A seconda del tipo di arousal esiste un protocollo da seguire e le attività vengono scelte in base al profilo individuale del bambino e alle attività di routine quotidiana.

Per info e costi contattare la Dott.ssa Rossana Giorgi

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